linea, spazio, luce, forme, monocromatica, e
design...
Il mio paesaggio:
I miei paesaggi suscitano profondità mista a inquietudine, scenari di altri mondi
enigmatici, eseguiti attraverso un insolita prospettiva dai toni ora pastello ora meno, accostamenti incomprensibili ed inverosimili, linee nette incisive, e a volte spezzate e leggere, velature che fanno un' atmosfera piena di riflessi intersecandosi giocando quasi nell'inreale atmosfera fantastica.Una raffigurazione che trova collocazione '' oltre natura'' sconfinando volutamente nell'immaginario.
Tutto ciò per laciare chi osserva pensieri e suggestioni soggettive che possano fluire liberamente, rimanendo allo stato d'animo del momento.Un mondo di bizzarrie per andare a scoprire ciò che va oltre la natura visibile.
La facoltà di possedere in modo duraturo la conoscenza delle idee e di unirle la riflessione necessaria a riprodurre in una libera creazione l'oggetto conosciuto.
Quest'oggetto e l'opera d'arte che nella vita, in quanto l'artista ha provveduto a liberarla da ogni contingenza perturbatrice .Attraverso la tecnica artistica acquisita l'artista di genio ci fa contemplare il mondo con i suoi occhi.
Da un lato abbiamo quindi la conoscenza dell'oggetto come idea platonica, dall'altro la conoscenza dell'essere conoscente come puro soggetto di conoscenza libero da volontà. Questi due elementi si potranno trovare uniti, quando si sia avuta la rinuncia alla conoscenza basata sul principio di ragione. Anche il piacere del bello proviene da questi due elementi.
tratto da : SCHOPENHUER